Sequeri di Sant’Antonio

Sequeri di Sant’Antonio

Ci capita spesso di perdere qualcosa, non il treno per intenderci, ma qualcosa tipo orecchini, monetine, portafoglio e se hai la malaugurata idea di parlarne con qualcuno che ha superato i 70 anni, l’affermazione tipica di questi baldi giovani è:
“se te disi i sequeri te vedarè che te cati quelo che te ghè perso” (se dici i sequeri vedrai che trovi quello che hai perso)

Dato che l’ignoranza giubila – come solea dire sempre mio nonno – mi son presa la briga di cercare su wikipedia cosa sono i sequeri ed ecco cosa ho trovato, con tanto di traduzione.

“Il Sequeri è una forma di  preghiera popolare cristiana che la tradizione consiglia per recuperare le cose perdute.

Quasi più nessuno oggi conosce questa forma di preghiera, che deriva il suo nome da “si quaeris miracula“, parole iniziali dell’antifona a Sant’Antonio da Padova, invocato dal popolo per trovare un oggetto smarrito.

Sono molti i versetti popolari della preghiera che la gente un tempo recitava, a volte pure per fare trovare marito alle giovani donne. Oggi a saperli recitare tutti correttamente sono rimasti in pochi.

Per tradizione popolare tale preghiera va recitata senza interruzione per tredici volte di seguito (da cui il nomignolo Tredicina di Sant’Antonio

«Si quaeris miracula
mors, error, calamitas,
demon, lepra fugiunt,
aegri surgunt sani.

Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas
petunt et accipiunt
juvenes et cani.

Pereunt pericula,
cessat et necessitas,
narrent hi qui sentiunt,
dicant Paduani.

Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas
petunt et accipiunt
juvenes et cani.

Gloria Patri,
et Filio,
et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio,
et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum.
Amen.
Cedunt mare, vincula,
membra resque perditas
petunt et accipiunt
juvenes et cani.»

(IT)
«Se cerchi miracoli,
ecco messi in fuga morte, errore, calamità,
spiriti infami e lebbra,
ecco gli ammalati ergersi sani.

Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.

Svaniscono i perigli,
termina persino la miseria;
lo attestino questi, che lo sperimentano,
lo dicano i Padovani!

Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.

Gloria al Padre,
e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.

Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.»

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